Dimmi che colore vuoi e ti dirò chi sei!
Ho sempre trovato molto interessante il mondo nascosto dietro ai colori, fatto di significati, sentimenti, emozioni, voglia di comunicare o voglia di non farlo. Si parla spesso della psicologia dei colori, del nostro IO che spesso riflettiamo nei colori delle pareti o nei colori dei capi che indossiamo..ed ecco che ho trovato un interessante articolo che ci svela qualche piccolo segreto nascosto dietro a ognuno di loro! ..varrà anche per le unghie? e voi e le vostre clienti come le avete? riflettono il vostro essere?
In fondo all’articolo troverete un test molto carino! con me ha funzionato..con voi?
Buona lettura!
COMUNICARE CON IL COLORE
da “Il colore persuasivo” di L.Luzzato e R.Pompas (il castello)
Per la sua semplicità e universalità il colore è ritenuto uno degli strumenti più efficaci della comunicazione visiva, che se ne avvale per evidenziare le informazioni, renderne agevole e veloce la loro fruizione e imprimerne il ricordo nella memoria.
La visione dell’immagine infatti viene integrata e corretta nel cervello dall’esperienza soggettiva che la compara istantaneamente con i dati conservati in precedenza, con le esperienze culturali e le sollecitazioni affettive ed emotive. Così attorno al modello primario ed universale di ogni colore si struttura una corona storica in divenire che registra l’evoluzione del senso: Oggi per esempio all’antica simbologia della negatività
del verde, legata agli aspetti venefici e infausti del serpente, si è aggiunta l’esperienza dei bombardamenti notturni trasmessi in via satellitare dallo schermo della televisione, in cui il verde fluorescente e livido esprime l’inquietante segno della distruzione e della morte.
Si capisce come ciascun colore aderisce a temi inconsci, agisce sull’emotività con attrazioni e repulsioni, esprime nella preferenza o nel rifiuto gli atteggiamenti psichici e affettivi, offre un linguaggio intenso e ambivalente, riflette l’individuo e la sua immagine del mondo.
Queste associazioni non si prestano ad interpretazioni rigide ed assolute, tuttavia alcune sono diffusamente condivise:
BIANCO
Bianco è detto della tonalità acromatica più chiara, associato nella rappresentazioni verbali a molti altri nomi, tra cui: avorio, brina, calce, crema, gesso, ghiaccio, latte, neve, panna, stucco, vaniglia.
Il bianco colore della luce, della quiete e del silenzio, ha una valenza spirituale di elevazione, una intellettuale di acutezza e una fisica di separazione e lontananza, come se costituisse un mondo a parte.
Numerose sono le espressioni verbali che lo utilizzano, sviluppando i concetti di possibilità o di assenza: nel primo caso dare carta bianca nel senso di dare massima libertà oppure mettere nero su bianco come fattibilità nel definire un accordo; esprimono un assenza invece bandiera bianca, segno di resa; matrimonio in bianco, non consumato; notte in bianco, insonne; dieta in bianco, priva di condimenti; immacolato è un bianco privo di macchie.
Al bianco corrisponde l’attività mentale, la speculazione astratta, la logica raziocinante, l’atteggiamento impersonale.
Le sue qualità materiali di purezza immacolata e integrità divengono per estensione qualità morali, unitamente all’innocenza e alla castità; per questo motivo nell’Ottocento si è diffuso in Occidente l’uso del bianco nell’abito nuziale.
NERO
Nero è detto della tonalità acromatica più scura, in cui tutti i colori si annullano. Tra i derivati: antracite, atro, basalto, carbone, corvino, ebano, grafite, inchiostro, lava, notte, pece, scuro, tenebre. E’ l’immagine ambigua della presenza e dell’assenza di ogni cosa.
Il nero, in quanto assenza di luce, rappresenta la negatività: ha una valenza funerea nei detti lasignora nera, come immagine figurata della morte e nei giorni neri, per indicare i giorni di lutto.Cronaca nera e romanzo nero indicano violenza e morte. Vedere tutto nero e umore nero sono sinonimi di pessimismo e malinconia. Pecora nera connota una persona che spicca negativamente.
Il nero acquista significati politici e sociali in essere nero, ossia aderire a movimenti di estrema destra, si riferisce alla clandestinità dei comportamenti in lavoro nero, mercato nero, borsa nera, e fondi neri.
Mentre nel suo aspetto positivo comprende le forze germinative (origine e causa di ogni creazione) si presenta umile, semplice, ricco di futuri sviluppi. In quello negativo le potenzialità appaiono inespresse o non sviluppate e indicano la distruzione, la regressione, la morte.
La sua densità materiale e il suo legame con le tenebre, il mondo sotterraneo e il mistero lo associano all’impurità e al peccato.
L’evoluzione delle tinture e dei loro commerci ha arricchito il suo simbolismo dei valori di ricercatezza, eleganza, seduzione ed erotismo.
ROSSO
Rosso è detto del colore del sangue vivo e del fuoco, dalla cui simbologia trae i suoi attributi più intensi. Molti sono i nomi che descrivono le sue gradazioni, tra cui: amaranto, bietola, carminio, ciliegia, cremisi, fragola, fulvo, fuoco, geranio, granata, mattone, porpora, rame, robbia, rubino, ruggine, sanguigno, scarlatto, vermiglio, vinaccia.
Nel nome sono presenti gli aspetti di emotività e aggressività propri del colore: diventare rosso allude a una reazione di vergogna o pudore, mentre vedere rosso segnala l’ira violenta.
Deriva da un uso sociale l’espressione essere in rosso, per segnalare una posizione di debito e da una connotazione politica essere rosso, come aderente a un partito di sinistra.
Espressione di entusiasmo, vitalità, gioia, dinamismo, erotismo, istintività, energia, estroversione ed esuberanza, rappresenta anche l’inclinazione al potere e al protagonismo. Simbolismo rafforzato dai significati storici di regalità, dominio e lusso che l’antica costosa estrazione della porpora attribuì alle vesti imperiali e sacerdotali tinte di questo colore.
Nel suo aspetto negativo diventa l’indice della compressione dell’eccitazione e dell’energia, dell’egoismo, della lotta e della brutalità.
GIALLO
Giallo è detto il colore del Sole e dell’oro. è collegato anche a termini come: ambra, aureo, biondo, canarino, cedro, champagne, dorato, ginestra, girasole, grano, limone, miele, mimosa, paglierino, senape, sole, topazio, zafferano, zolfo, zucca.
Nei modi di dire il giallo è presente nella sua accezione negativa in giallo di rabbia, associato al colore bilioso della collera trattenuta. Viceversa sono numerose le espressioni positive che utilizzano l’oro come aspetto nobile del giallo: cuore d’oro, per grande generosità; parole d’oro per estrema saggezza; consiglio d’oro, prezioso e disinteressato; oro colato, verità inconfutabile.
Il giallo nel pensiero simbolico si fonde con la luce del sole, che lo vede divenire espressione di incorruttibilità, eterna saggezza della parola, potere e ricchezza. Rappresenta la gioia di vivere, l’ottimismo, la giovinezza e la spensieratezza.
Quando perde il suo splendore si confonde invece con lo zolfo e le sue qualità colleriche telluriche, luciferine e distruttive.
VERDE
Verde è detto il colore dell’erba e di tutto ciò che è vegetante. Solitamente viene associato a referenti naturali per definire la sfumatura, tra cui: acqua, alloro, bosco, bottiglia, fiordo, lichene, loden, giada, erba, mela, menta, muschio, oliva, palude, pino, pisello, pistacchio, prato, rettile, salvia, smeraldo, timo, verderame, vipera.
In relazione con l’archetipo della vegetazione esprime la crescita, il rigoglio, la prosperità, la primavera e la giovinezza: età/anni verdi. Diventa invece sinonimo di livore bilioso in Sorci verdi, verde di bile e farsi verde.
Si riferisce a un uso sociale essere al verde, nella sua accezione di trovarsi in assoluta miseria o prossimi all’esaurimento delle risorse finanziarie. Prende una connotazione politica riferita ai movimenti ecologisti in essere verdi.
Emotivamente rappresenta l’autoaffermazione, la volontà, l’ambizione e la determinazione nella riuscita personale; la perseveranza, l’impegno, ma anche l’orgoglio e l’ostinazione.
BLU
Blu è la tonalità del cielo. Associato nelle rappresentazioni verbali ad altri termini, come: azzurro, celeste, ceruleo, ciano, cielo, cobalto, elettrico, fiordaliso, glauco, indaco, lapislazzuli, oltremare, pastello, petrolio, turchese, zaffiro.
Il blu, sede del sovraumano e immagine dell0immensità del cosmo, derivano da questa sua appartenenza le espressioni che lo utilizzano: essere/avere il sangue blu, avere una discendenza nobile e principe azzurro, che simboleggia lo sposo perfetto.
Ma il colore blu, nella sua scurezza, contiene anche aspetti inquietanti: un canto di tristezza e di nostalgia nel blues, una sfumatura livida nella fifa blu. Solitario e severo nelle gradazioni scure; rasserenante, libero e arioso in quelle chiare. Nelle tonalità che virano al verde si raffredda alla percezione e allo spirito, assume un aspetto sterile e distaccato.
E’ comunque un colore che invita alla meditazione: calmo e affidabile è l’immagine dell’amicizia, della fedeltà, della comprensione, della stabilità dei sentimenti e dei comportamenti, della fiducia e del pensiero profondo e costante.
GRIGIO
Grigio è detto il colore formato dalla mescolanza del bianco e del nero, per estensione appartengono alla stessa categoria molti termini: acciaio, antracite, ardesia, argento, asfalto, bigio, brace, canna di fucile, cemento, ferro, grafite, nebbia, pietra, piombo, polvere, smog, topo, tortora, ma anche colore sbiadito e/o colore offuscato.
Le espressioni che utilizzano i derivanti del grigio sottolineano la sua caratteristica di nascondimento, di perdita della vivacità: così se un eminenza grigia è colui che esercita il potere senza apparire; una esistenza grigia è scialba e monotona.
Il grigio non conosce il dolore dei sentimenti profondi, offre la quiete e il riparo rassicurante della schermatura, esprime il controllo calmo e silenzioso della compostezza, della prudenza e dell’estraniazione. Nella comunicazione il grigio si presta a rappresentare la fredda e neutra perfezione tecnologica.
ALTRI COLORI IN BREVE:
MARRONE
Il marrone è il colore femminile e materno della terra: grembo e nutrimento di ogni vita; esprime solidità, tenacia, pazienza, stabilità e sicurezza.
Nelle tonalità calde, tendenti al rosso, è l’immagine rassicurante, sensuale e avvolgente del piacere di vivere con soddisfazione la vita dei sensi. In quelle tendenti al giallo è l’espressione del desiderio di agio e di radici, al soddisfacimento di piaceri voluttuosi. All’opposto, in quelle fredde, diventa un colore severo che chiede e offre umiltà attraverso la mortificazione del corpo e il duro lavoro.
VIOLA
Il viola, colore antico e ambiguo, è immagine esteriore ed interiore di mondi complessi: composto da blu e rosso ne concilia i significati opposti di maschile e femminile, terreno e ultraterreno in un unità ricca di tensione.
Rappresenta i mondi arcani della mistica, della magia, dell’esoterismo e del fantastico. La sua natura duplice (blu e rosso) armonizza lo spirito attivo e impulsivo con quello riflessivo e passivo, in una espressione di ambiguità sessuale.
Nelle tonalità più cupe indica il raccoglimento in se stessi, la penitenza, le inquietudini profonde cariche di presagi, di turbamenti e di apprensioni.
ROSA
Il rosa è un colore delicato, derivato dallo schiarimento del rosso che ne alleggerisce e modifica il simbolismo, lo spoglia dalle caratteristiche aggressive e ne mantiene la parte più innocente dell’impulso sessuale.
E’ una sfumatura infantile, materna, dolcemente erotica, che parla si una femminilità adolescenziale, tenera e immatura, di affetto e di gentilezza, di pace e di relax.
Il suo aspetto positivo rappresenta la fantasia e la creatività, quello negativo (più caramelloso) la frivolezza e la leziosità.
ARANCIONE
L’arancione, tonalità calda e dinamica che deriva dalla mescolanza di rosso e di giallo, rivela l’equilibrio fra le due energie ed esprime l’azione, guidata dall’attività mentale, l’intuizione elaborata dallo spirito. Nell’antichità era il colore delle spose e delle Muse ispiratrici; in Oriente è l’immagine dell’ispirazione, della saggezza e dell’unione,
Più affettivo che passionale, più allegro che sensuale, se da una parte si rivela amabile e socievole, dall’altra la sua energia forte e prorompente può infastidire ed eccitare negativamente.
http://www.psicodiagnosi.com/TestColore/Schema.asp
UN BACIO E BUONA GIORNATA A TUTTI!